Descrizione Crema ginecologica indicata nelle affezioni micotiche da candida albicans, allevia irritazioni e prurito e ripristina il pH fisiologico e l'ecosistema della mucosa vaginale. -Olio essenziale di tea tree: altera le funzioni e la struttura della membrana plasmatica batterica e fungina, predisponendo la denaturazione del microrganismo e attuando un'azione antibatterica e antifungina, in particolare nei confronti di candida albicans e candida glabrata. -Olio essenziale di lavanda: ad azione antimicrobica, utile a attenuare eventuali odori sgradevoli che possono manifestarsi in caso di infezioni batteriche. -Ratania: usata in caso di infezione e lesioni a carico del cavo orale. I neolignani e norlignani contenuti nell'estratto sono in grado di inibire efficacemente la proliferazione di funghi e batteri. Inoltre, i derivati dei lignani possiedono attività antinfiammatorie e antiossidanti, utili a contrastare i fenomeni infiammatori e ossidativi che caratterizzano l'infezione fungina. -Acido ialuronico ad alto peso molecolare: polisaccaride naturale che, grazie alla sua igroscopicità, riesce a formare un gel consistente ad azione filmante e protettiva, al fine di idratare, lenire e lubrificare la mucosa, oltre che favorirne la corretta riepitelizzazione. L'acido ialuronico, inoltre, generando un effetto barriera nei confronti dell'attività nociva dei patogeni, ne ostacola l'adesione all'epitelio e ne previene l'iperproliferazione. -Acido lattico: ha la capacità di mantenere il pH vaginale intorno a valori di acidità compresi tra pH 4,0 e 4,5, così da sfavorire la sopravvivenza dei patogeni che attaccano la mucosa e favorire invece l'attività dei batteri che fisiologicamente abitano l'ambiente vaginale. -Zanthalene: è in grado di inibire la trasmissione dell'impulso dolorifico attraverso la giunzione neuro-muscolare, bloccando la giunzione sinaptica, con una forte azione antiprurito, utile in caso di infezioni vaginali di origine micotica. -Calendula: ha attività antinfiammatoria riconducibile alla presenza di triterpeni, in particolare il faradiolo e i suoi derivati, mentre l'azione cicatrizzante è ascrivibile alla capacità dell'estratto di calendula di promuovere la produzione di tessuto di granulazione e di favorire l'incremento della produzione di collagene, favorendo la normale idratazione e la riepitelizzazione della mucosa. -Bisabololo: principio attivo che si ottiene per distillazione dell'olio essenziale di camomilla; viene usato principalmente per la sua azione lenitiva in quanto ha la capacità di inibire e calmare i rossori dovuti a irritazioni cutanee, ma è anche dotato di una buona azione antiflogistica. -Acido 18-beta glicirretico: è un triterpene che si estrae dalla radice di liquirizia. Usato topicamente, agisce come antinfiammatorio grazie alla sua capacità di prolungare la normale attività del cortisolo, una sostanza endogena che viene rilasciata in seguito a stimolo flogistico, al fine di contrastare lo stato infiammatorio.
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